“Il cavallo è il più orgoglioso degli animali, perché non è servile verso il proprio padrone;
è più cortese, perché non è scontroso con gli estranei: non guarda in faccia nessuno“.
Lo ha scritto il cavaliere italiano Alessandro Alvisi, vincitore di due medaglie di bronzo nell’equitazione ai Giochi olimpici del 1920 e del 1924.
Ed è la stessa cosa che mi è stata detta ieri da uno stalliere, prima di iniziare la mia prima “lezione” di equitazione. Diciamo pure che era una prova, ma aggiungiamo anche che mi è piaciuta parecchio e che ripeterò l’esperienza.
Intanto, guardate questo bel tipo qui sotto: è uno stallone, razza Haflinger. Ha dieci anni, color miele, una criniera dorata e una treccia perfetta. L’ho soprannominato – con somma fantasia lo ammetto – Blonde Braid.